Laboratorio di Tecnologie Audiovisive

Università degli Studi Roma Tre

Voglio un telefono che sia solo telefono

di Francesca Lazzari

Old-phoneA questo tipo di richiesta mi misi a ridere. Ma come si fa oggi a volere un telefono che serva solo per chiamare e ricevere chiamate? E soprattutto per quale motivo?
Mia madre sembrava però irremovibile. Già, perché per lei tutte le App o più in generale tutti gli optional che un telefono oggi ha in dotazione, sono completamente inutili. A tal riguardo ho riflettuto a lungo e sono arrivata alla conclusione che per molte persone over 50 le cosiddette TIC, non sono poi così intuitive come si potrebbe pensare in un primo momento.
Ad esempio, i nuovi cellulari richiedono una capacità manuale che non è poi così spontanea per chi ha imparato ad utilizzare questi strumenti digitando i tasti. Sugli schermi touch il gesto di scorrere, sfogliare, ingrandire, ridurre, quasi innato per i digital native, è invece lontanissimo dagli schemi mentali dei nostri genitori. Aggiustare i propri codici comunicativi al fine di orientarsi in questa complessità è una sfida che non tutti sono pronti ad accettare. Non solo gli over 50, ma anche i migranti digitali oggi trenta/quarantenni necessitano di rivedere le proprie conoscenze di fronte ad evoluzioni tecnologiche in grado di cambiare radicalmente le nostre vite.

Ed ecco quindi la paura di mia madre di non essere in grado di gestire un telefono che è molto più di un telefono.
Vorrebbe dire dover mettere alla prova se stessi di fronte ad una tecnologia che nessuno spiega (non esistono corsi di recupero intergenerazionali su come funziona uno smartphone!).
Vi è un rifiuto assoluto di tali innovazioni al fine di conservare integra la propria autostima, di proteggere il proprio mondo da uno a loro sconosciuto che logora certezze e sicurezze giorno dopo giorno.
Il richiedere un telefono che sia solo telefono è forse un bisogno atto a voler eludere frustrazione ed ansie che inesorabilmente si affaccerebbero alla finestra del proprio conosciuto rassicurante, minacciato dai continui cambiamenti di una società sempre più estranea ai propri parametri di riferimento.
Mia madre vorrebbe pertanto un vecchio Nokia, di quelli che possiedono lo sportelletto per evitare di effettuare chiamate indesiderate quando lo porti in borsa, un cellulare che segna la batteria ancora con “le tacche”, un cellulare che le leggesse la vecchia scheda Sim da 16K acquistata 10 anni fa e che non ha mai aggiornato, un cellulare di quelli con una tastiera fisica e, magari anche, con numeri/lettere ben leggibili, un telefono che non abbia neppure il bluetooth data la sua convinzione che sia a pagamento…

Ecco, mia madre vorrebbe un telefono che fosse solo un telefono.

Un commento su “Voglio un telefono che sia solo telefono

  1. Cesare
    9 febbraio 2013

    Che bello… Un telefono capace di connettere le “persone” prima o dopo il loro essere nativi digitali o madri di nativi digitali o figli digitali di madri a vapore!

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Questa voce è stata pubblicata il 6 febbraio 2013 da in Uncategorized con tag , , , , , , , , , , .

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