di Roberto Maragliano
Questa volta il post è operativo, o meglio funge da invito all’operatività.
Come tutti sanno, stamattina il nuovo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha pronunciato il suo discorso di insediamento davanti alle Camere riunite. Se ne discute già nei blog, sui siti, alla tv e alla radio. Giudizi di un tipo e di un altro. Perlopiù complessivi.
Eppure questo discorso, come tanti altri di tipo politico/istituzionale, è costruito secondo criteri di accortezza e misura che invitano a commenti e annotazioni di tipo specifico, analitico, contestuale.
Quale occasione migliore per provare il social reading, cioè una pratica di lettura/scrittura in cui i propri commenti al testo sono condivisi con gli altri lettori e con cui si può arricchire il testo stesso di collegamenti di ogni tipo?
Riprendendolo dal sito del Quirinale, ho inserito il testo ufficiale del Presidente nel sito Genius.
Chi vuol sapere qualcosa di Genius può partire da questo articolo aggiungendoci eventualmente un mio videopost.
Il testo integrale del discorso di Sergio Mattarella lo trovate qui
Entrate dunque e annotate.
È un invito che rivolgo qui a tutti gli uomini e le donne di buona volontà pedagogica e mediale.
Se non altro servirà a fare quello che, tra l’altro, il Presidente chiede a tutti noi, cioè di superare il divario digitale (nello stesso sito trovate, ampiamente annotato, il discorso sullo Stato dell’Unione del Presidente Obama).
L’ha ribloggato su Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino)e ha commentato:
Io ci provo!
Ho segnalato la parte del discorso che più mi ha colpito quando lo ho ascoltato in diretta stamattina!
Soudaz, provi a inserire il suo commento nel testo stesso. Come? Semplice. Deve selezionare la parte che le interessa e poi utilizzare la finestrella che le si apre a destra. Può inserirvi testo, link, immagini, video ecc. Il senso di questa attività, a suo modo rivoluzionaria, è di fare interventi mirati sul testo e di avviare discussioni anche attraverso questi interventi mirati. Per dire: l’utente x mette evidenzia la sequenza dei “significa” e aggiunge il commento, per esempio, che all’elenco manca la cosa A; a lui l’utente y risponde scrivendo “no, guarda, A c’è, ma è detta in altro modo”, e così via. Provi. Provate.
Riprovato, trovate e lette varie notazioni.
Grazie per i suggerimenti
Costantino Sotdaz
Interessante, adesso provo a sperimentare anche questa proposta. Grazie!
Pingback: Sperimentiamo il social reading sul discorso del Presidente | Lim e dintorni
Ho provato a fare due brevi commenti al testo, ma non so se me li ha presi perchè non li vedo comparire sotto al testo di Mattarella…
Semmai riprovo.
Comunque mi piace questo modo di interagire sul testo!
Stanotte ho letto un bellissimo commento linguistico di De Mauro sul Fatto
Può riportarlo nel testo che annotiamo in collaborazione ?
Il commento compare a fianco del brano selezionato per l’annotazione. Cliccando sulla parola o il brano evidenziato compare a destra il commento. Vedo i suoi commenti.